Con il cuore vediamo di più, con il cuore percepiamo di più. Alla sottile percezione
del cuore si dischiudono la sofferenza e il dolore del prossimo e delle altre creature.
Se apriamo il nostro cuore, impariamo a riconoscere e a comprendere cosa devono
sopportare. Chi diviene sensibile a questo, sviluppa a poco a poco la sottile percezione;
il suo "cuore”, la sua coscienza spirituale, si amplia perché la vita è unità".
Gabriele
Se non siete vicini all'Amore altruistico, non siete nemmeno vicini al vostro prossimo. Il vostro stesso essere vi è estraneo e, quindi, anche il vostro prossimo vi è estraneo. Potete essere vicini al vostro prossimo e servirlo solamente se siete coscientemente vicini all'amorevole Universo, che è al servizio di ognuno.
Le preoccupazioni, i problemi, le difficoltà si allontanano da lui, dato che nel retto ringraziamento non cè più posto per le sofferenze e le preoccupazioni di questo mondo. Il ringraziamento è segno di grandezza. Il vero ringraziamento racchiude in se la certezza che la voce del Cuore,
guiderà tutto nel migliore dei modi.
Dalla giustizia verso te stesso si sviluppa, quindi, la comprensione, dalla comprensione, la ragionevolezza e dalla comprensione e dalla ragionevolezza la bontà d’animo. Da questi tre aspetti- comprensione, ragionevolezza e bontà d'animo – si sviluppa la mitezza.
Quando avrai sviluppato-questi quattro aspetti, diverrai umile e mite di tutto cuore.
Sii ragionevole! Essere ragionevole è il primo passo verso L’amore altruistico. Riconosci che ciò che critichi e ti irrita nel prossimo
si trova in te stesso! Non giudicare! Sii onesto con te stesso! Riconosci te stesso come sei veramente e non nascondere il tuo ego a te stesso con scuse e pretesti: riconosci che sei così e in nessun altro modo.
Se sai e sperimenti chi e che cosa sei, nessuno e nulla ti potrà fare del male. Se siete coscienti di chi e che cosa siete, tutte le forze dell'Infinito saranno al vostro servizio. Se i vostri pensieri sono luminosi, chiari, gioiosi, benevoli, amorevoli ed altruistici, attirerete degli esseri luminosi ed altruistici. Gli esseri luminosi irradiano delle sensazioni e delle vibrazioni luminose e tu diverrai più luminoso, più chiaro.
Riconosci te stesso, riconosci chi sei ed accetta il tuo prossimo, così com”è: riconoscerai, così, come egli è in realtà. Accettate il vostro prossimo così comè e lo riconoscerete com'è in realtà. Se il vostro prossimo vi irrita, non siete liberi. Chi si arrabbia con il prossimo, non riesce ancora ad accettarlo così comè, poiché non ha ancora riconosciuto se stesso e quindi non riesce ancora ad accettarsi. Siete ancora estranei a voi stessi, come può, quindi, esservi vicino il prossimo? Se ancora non vi conoscete e non siete in armonia con voi stessi, come potete andare d'accordo con il vostro prossimo?
Se accettate le preoccupazioni, le sofferenze e il dolore con gioia, essi scompariranno. Il ringraziamento racchiude in sé la forza. Il giusto modo di pensare è vita positiva. Chi percepisce, pensa e parla in modo positivo, vive e ringrazia ogni momento. Le forze positive dell’infinito sono al suo servizio e apportano gioia, amore, armonia, fiducia e pace all'uomo.
Se hai superato una gran parte del tuo ego, sarai buono e comprensivo anche nei confronti dei tuoi simili, poiché attraverso l'altruismo si sviluppa poi la comprensione per il prossimo. Sarai, così, giusto con te stesso: i tuoi pensieri corrisponderanno alle tue parole. Dalla comprensione scaturisce la ragionevolezza. Tu diventi ragionevole e, grazie all'autonalisi, vedi molte cose che ti portano ad essere giusto con te stesso.
Se vivete ancora distanziati dal vostro prossimo, se siete ancora lontani con i vostri pensieri e le vostre sensazioni, non riuscite nemmeno a comprendere il prossimo e a vederlo come è in realtà. Fino a che sarete estranei a voi stessi, anche il vostro prossimo vi sarà estraneo.
Solo chi si avvicina alla Coscienza del tutto può veramente comprendere.
La mancanza di concentrazione del vostro essere non permette alla Luce interiore di splendere costantemente, come in fondo voi stessi desiderate, dato che possedete un tesoro di sapere spirituale. Tuttavia voi sapete che il sapere non è sapienza. Il sapere è dato da nozioni lette o do un patrimonio di cui si è sentito parlare. La sapienza è invece realizzazione è appagamento.
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